Il coro Hic et Nunc è lieto di invitarvi ai suoi concerti su temi della Passione “Stabat Mater”. Eseguiremo brani del repertorio sacro in lingua latina e lo Stabat Mater di Joseph Rheinberger per il quale si sono uniti a noi nuovi cantori all’interno di un bellissimo progetto di cooperazione canora.
Il coro sarà accompagnato all’organo da Andrea Sarigu, organista titolare presso la Cattedrale di Cagliari, nell’esecuzione dello Stabat Mater, mentre gli altri brani saranno eseguiti a cappella. Nel concerto del 5 aprile il Maestro Sarigu eseguirà anche una sonata di Joseph Rheinberger.
Vi aspettiamo numerosi mercoledì 5 aprile alle 20 nella Cattedrale di Santa Maria a Cagliari e sabato 8 aprile alle 20 nella Chiesa di San Luca a Quartu Sant’Elena.
Lo Stabat Mater
Il fulcro del nostro concerto di meditazione pasquale sarà lo Stabat Mater del compositore originario del Liechtenstein Joseph Rheinberger (1839-1901). Attivo nel periodo romantico, Rheinberger si rifaceva ai maestri della tradizione come Bach e Mozart, sintetizzando gli stili del passato in uno innovativo e coerente con la propria epoca.
Lo Stabat Mater fa parte di una copiosa serie di composizioni religiose del compositore cattolico. Il testo è quello di una sequenza medievale tradizionalmente attribuita a Jacopone da Todi. Ormai gli studiosi nutrono pochi dubbi sul fatto che sia un componimento nato in ambiente monastico ad opera di uno o più anonimi in seguito alla nascita dell’ordine dei frati serviti, a Firenze nel 1233. I servi di Maria avevano infatti una particolare devozione nei confronti della Madonna Addolorata, la Mater Dolorosa appunto, che poi si diffuse presso altri ordini monastici.
Le più antiche attestazioni del testo possono essere trovate in manoscritti di conventi Domenicani, e differiscono tra loro in alcuni particolari. Per quanto riguarda l’aspetto musicale Rheinberger costruisce l’atmosfera fin dall’inizio. La situazione è drammatica, Maria si trova ai piedi della croce e assiste al supplizio del suo unico figlio. L’apertura con la notazione dinamica forte è inusuale in un pezzo devozionale.
L’uso dello sforzato in corrispondenza di particolari punti del testo serve a rendere l’idea del pianto della madre e della penetrazione della spada nella carne di Gesù. Ci sono anche momenti di estrema tenerezza in cui il fedele prega Maria di lasciarlo partecipare al suo dolore e al dolore di Cristo. Alla fine della composizione, in una meravigliosa fuga con cui Rheinberger omaggia i propri maestri, il fedele può augurarsi di partecipare alla gloria del Paradiso grazie alla sofferenza condivisa con la Mater Dolorosa e suo figlio.
Link al testo: Stabat Mater – Wikipedia
Testo e musica si accompagnano meravigliosamente per raccontare una storia di dolore e redenzione che speriamo vorrete ripercorrere con noi.